Come usufruire del servizio di conversione in euro?

Il servizio di conversione automatica in euro permette all’utente che riceve pagamenti bitcoin di eliminare ogni rischio di volatilità, delegando a Chainside il compito di convertire i bitcoin in euro al tasso di cambio usato al momento del pagamento in entrata, e ricevere successivamente un bonifico sul proprio conto corrente col corrispettivo in euro dei bitcoin ricevuti. In questo modo, è possibile accettare pagamenti bitcoin senza esporsi a plusvalenze o minusvalenze in base all’andamento del prezzo di bitcoin successivamente alla ricezione di una transazione.

Usufruire del servizio di conversione in euro richiede una procedura di KYC ed identificazione nei confronti della società iscritta a Chainside. Al momento questo servizio è disponibile solo su invito, se desideri iniziare ad usare il servizio di conversione in euro contattaci.

Quando un ordine di pagamento si trova nello stato di “Disputa”, significa che questo era stato precedentemente notificato come finalizzato ma è tornato in uno stato di attesa. Il pagamento non è più quindi da considerarsi come confermato ed è necessario aspettare altro tempo prima che possa tornare ad essere considerato finalizzato. I tempi di attesa possono variare in base alle impostazioni del POS e all’attività della blockchain Bitcoin. Sfortunatamente eventi di questo genere, per quanto rari, possono accadere per cause relative al network Bitcoin esterne a ChainsidePay.

Quando un ordine di pagamento entra nello stato di “Chargeback” significa che, sebbene il pagamento fosse apparentemente finalizzato, a causa di una modifica sulla blockchain Bitcoin il pagamento è ora nullo. I chargeback sono eventi estremamente rari ma che comunque possono succedere, e di solito si verificano quando si è impostato il livello di sicurezza del POS come basso per prioritizzare la velocità della transazione. Se si vuole diminuire il rischio che altri chargeback avvengano, è consigliabile quindi aumentare il numero di conferme richieste dal POS. In questi casi, l’unica cosa da fare è contattare il cliente e chiedere di effettuare nuovamente il pagamento, in quanto quello precedente non è andato a buon fine.

Puoi iniziare ad accettare bitcoin all’interno del tuo sito web creando un webPOS ed integrandolo nel tuo sito web.

Un conto è un riferimento ad un tuo account Bitcoin presente sul tuo wallet personale su cui riceverai i bitcoin che i tuoi utenti ti invieranno tramite ChainsidePay. Puoi creare nuovi conti in qualsiasi momento.

Se il tuo wallet non è tra quelli presenti vuol dire che al momento il wallet che usi non è tra quelli che ChainsidePay supporta. Contattaci per segnalarci il tuo wallet preferito!

ChainsidePay permette di accettare pagamenti bitcoin, a questo scopo offre ai propri clienti uno strumento da integrare sul proprio sito web che fa da Point-of-Sale, nello specifico è un POS virtuale che si occupa di gestire la fase di pagamento da parte dell’utente.

Assolutamente no, ogni test che esegui ha effetto limitato esclusivamente all’ambiente di sandbox, di conseguenza i tuoi utenti ed il tuo sistema di produzione non entreranno mai in gioco.

Grazie all’account di test è possibile transire lo stato di un ordine di pagamento arbitrariamente, verificando che il proprio sistema sia integrato correttamente e gestisca le callback che ChainsidePay invia in maniera corretta e coerente.

Non è invece possibile creare conti di deposito, nè in EUR che in BTC.

Al momento dell’integrazione di un webPOS in un e-commerce è buona pratica, prima di considerare il processo concluso, effettuare il testing delle funzionalità in un ambiente nel quale le operazioni effettuate non abbiano un impatto diretto sul sistema di produzione.

A questo scopo ChainsidePay offre agli sviluppatori tutti gli strumenti necessari per testare la propria integrazione sia manualmente, grazie all’interfaccia grafica, sia programmaticamente, grazie alle API che permettono di manipolare lo stato di un ordine di pagamento in maniera arbitraria e senza necessità di inviare transazioni sulla rete Bitcoin.

In ambiente di test non è possibile creare conti di deposito, in quanto lo scopo di questa modalità non è quella di testare la loro creazione, bensì quella di poter testare gli ordini di pagamento.