Domande frequenti

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Pagamenti

Come faccio ed effettuare un pagamento in bitcoin?

Effettuare un pagamento in bitcoin è, a tutti gli effetti, facile come eseguire un tradizionale pagamento con carta di debito o credito. I pagamenti possono essere eseguiti da un’applicazione wallet, dal proprio computer o smartphone, semplicemente inserendo l’indirizzo (una forma di identificativo) di chi riceve e la somma da trasferire.

L’indirizzo bitcoin può essere inserito nell’apposito campo del wallet in diversi modi:

-Trascrizione dell’indirizzo: è possibile trascrivere l’indirizzo bitcoin manualmente o copiarlo ed incollarlo per ovviare ad eventuali errori di trascrizione.

-Codice QR: il codice QR è solamente una maniera diversa per visualizzare un indirizzo bitcoin in modo che sia scannerizzabile da una fotocamera ed inserito automaticamente nel campo indirizzo della schermata di invio transazione.

-Mediante NFC (near-field-communication): questa modalità consiste nel mettere in collegamento due dispositivi che si trovano a breve distanza. Questa comunicazione è possibile tra tutti i dispositivi che integrano un chip NFC. I pagamenti NFC sono semplici e veloci, l’esercente non deve far altro che attivare la tecnologia NFC ed il pagamento avviene in maniera immediata una volta avvicinato l’altro dispositivo.

Come si fa a ricevere un pagamento in bitcoin?

Ricevere un pagamento in bitcoin è semplice. Ogni utente può generare, tramite il proprio wallet, un indirizzo Bitcoin identificativo che il creditore utilizzerà per inviare denaro nel portafoglio del destinatario. Per richiedere un pagamento basterà condividere il proprio indirizzo bitcoin ed aspettare la ricezione del denaro.

Dato che l’indirizzo bitcoin può essere lungo da trascrivere, quasi tutti i wallet e servizi permettono di utilizzarne la rappresentazione grafica sotto forma di codice QR o la trasmissione tramite NFC.

Cos’è un Indirizzo bitcoin?

Un indirizzo bitcoin è un codice identificativo dell’utente usato per ricevere un pagamento. All’interno di ogni portafoglio ci possono essere molteplici indirizzi bitcoin, uno per ogni pagamento che è stato ricevuto. è buona norma utilizzare un indirizzo per un singolo pagamento. Il riutilizzo dello stesso indirizzo per più pagamenti potrebbe infatti nuocere alla propria privacy e sicurezza.

Per rendere più facile l’inserimento dell’indirizzo di chi riceve una transazione, molti wallet consentono la possibilità di rappresentare l’indirizzo Bitcoin sotto forma di codice QR o tramite tecnologia NFC.

Cosa sono le commissioni di Bitcoin?

Le commissioni sono un pagamento per l’invio di una transazione e servono a ricompensare i miner per il loro lavoro di protezione da possibili attacchi di doppia spesa.

Il numero di transazioni da poter includere in un blocco è limitato, in quanto la grandezza di un blocco è stabilita a circa 2 megabyte. La commissione dipende quindi dallo spazio disponibile nel blocco e della grandezza in byte della transazione, non dall’ammontare del pagamento. A seconda della quantità di informazioni trasmesse, le transazioni avranno un diverso peso in byte. Ad esempio, transazioni che trasmettono un numero elevato di informazioni, come nel caso dell’invio di bitcoin a più persone contemporaneamente,  avranno un peso in byte maggiore e dovranno quindi pagare commissioni più alte.

Dato che le commissioni ricompensano i miners, essi prediligeranno le transazioni che pagano una commissione maggiore. Più alta sarà la commissione e più sarà probabile che un miner includa la transazione in questione nel blocco, confermandola.

La commissione minima necessaria per confermare una transazioni varia in base al numero di utenti che sta transando sulla rete in quel momento. Più utenti ci sono più vi è “competizione” per essere inclusi in un blocco, aumentando quindi la commissione media.

Solitamente la commissione ottimale viene calcolata dal tuo wallet, che potrebbe però chiederti il livello di priorità desiderato per le transazioni effettuate. Nel caso di transazioni con priorità elevata verranno impostate commissioni più alte, garantendo quindi una conferma più veloce.

Ipotizziamo a titolo esemplificativo che un miner possa includere in un blocco solo 2000 transazioni, se in quel momento ci sono solo 1000 utenti che vogliono transare su Bitcoin vi è assenza di competizione per entrare nel blocco e le transazioni vengono confermate anche con la commissione minima. Se invece ci sono 4000 utenti intenzionati a transare si crea competizione per rientrare tra i 2000 che verranno inclusi. In questo scenario il miner semplicemente sceglierà di includere le 2000 transazioni che pagano più commissione, innescando quindi una specie di asta dove tutti gli utenti cercano di impostare una commissione sufficiente per risultare tra le 2000 che pagano di più e verranno incluse. Questo processo fortunatamente non deve essere gestito manualmente dagli utenti,  ma all’interno dei software dei portafogli Bitcoin vi è un componente apposito incaricato di stimare la commissione ideale in base alle condizione della rete in un determinato istante.

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